Amo il mio lavoro.
L’ entusiasmo è il motore più importante della mia vita.
Cerco soluzioni concrete ai problemi complessi che sono abituato ad affrontare con pazienza e cercando di comprendere senza giudicare, anche grazie a una notevole quantità di esperienze professionali e di vita.
Fin da piccolo ho maturato l’interesse e la passione per lo studio della psicologia inizialmente con l’obiettivo di entrare nel mondo della pubblicità.
Dopo i primi anni di studio a Roma presso la facoltà di Psicologia Vecchio Ordinamento dell’Università La Sapienza, la passione per la psicologia è cresciuta, ma fin da giovane ho avuto possibilità di sperimentare il mondo del lavoro grazie a dei contratti formativi nell’ambito della pubblicità in agenzia pubblicitarie a Milano e a Catania, oltre di maturare varie esperienze nel mondo della musica, passione del passato e del presente.
Ma l’interesse per la psicologia clinica è comunque presto diventata la nuova direzione dei miei obiettivi lavorativi.
Conclusa l’università e dopo aver ottenuto l’abilitazione nell’albo della Regione Sicilia con il numero 1619, ho scelto la formazione in ambito sistemico relazionale in Psicoterapia della Coppia e della Famiglia presso l’Istituto Italiano di Psicoterapia Relazionale di Roma. Successivamente, dopo aver aperto uno studio con altri colleghi con il comune interesse per la terapia familiare, ho frequentato il master universitario biennale presso l’Università degli Studi di Ferrara sulla Tutela del Minore: aspetti psicologici, giuridici e educativi.
Da qui diverse esperienze nell’ambito giuridico come consulente di parte nei casi di separazione e conflitto, di adozione e anche sulla tematica dell’abuso.
Nel frattempo in parallelo all’attività professionale privata di psicologo ho avuto l’opportunità di formarmi e di iniziare varie esperienze pratiche nell’ambito della Psicologia dello sport tanto che questa è diventata per numerosi anni la mia attività esercitata prevalentemente in Nord Italia e all’Estero, seguendo in particolare la preparazione mentale di atleti di alto livello.
Avendo scelto di tornare a vivere in Sicilia, oltre ad aver maturato diverse esperienze nella psicologia scolastica, ho scelto di occuparmi ancora della tematica della famiglia, che caratterizza tuttora il mio ambito principale di intervento lavorando sul singolo, sulla coppia e sulla famiglia intera.
Il grande interesse per la tematica del conflitto mi ha portato a conseguire la specializzazione in Mediazione familiare allargando l’attenzione anche ad altri aspetti operativi della mediazione e a tutte le costellazioni e conseguenze alle conflittualità familiari, dalle più comuni alle più estreme.
Il rapporto che si crea fra terapeuta e paziente determina spesso la possibilità di una crescita reciproca, grazie a un intenso ed empatico scambio che è tipico di questo tipo di relazione.
E’ chiaro che il percorso terapeutico sia una opportunità per chiunque, ma purtroppo la maggior parte delle persone, anche sentendone l’esigenza, non permette a se stesso di accedere a questa risorsa.
Per alcuni, anche attualmente, richiedere un percorso terapeutico equivale ad esprimere una sconfitta o un limite personale e pertanto troppo spesso non ci si concede di effettuare questa scelta, valutandola spesso più tardi, solo quando i sintomi dei loro malesseri saranno esplosi in modo incontenibile.
Il rapporto terapeutico rappresenta un incontro tra terapeuta e paziente intraprendendo un percorso che porta a una rilettura degli eventi, alla scoperta o alla riscoperta di sè, dei propri meccanismi di funzionamento e delle proprie risorse, guidando la persona attraverso l’elaborazione del vissuto personale, verso una dimensione del vivere che possa favorire il conseguimento del benessere personale.